Chissà
quante volte gli appassionati di fantascienza hanno letto nei libri, visto nei
film e immaginato un mondo in cui le auto si spostano a vari metri dal suolo,
nel cielo delle città.
Uber,
azienda che gestisce un servizio di trasporto automobilistico privato tramite
una app che connette passeggeri e autisti, vuole trasformare tutto questo in realtà e ha annunciato un servizio di taxi
volanti. E a questo punto si potrebbe pensare che di notizie apparentemente
surreali se ne sentono ogni giorno e chissà se e tra quanti anni vedranno la
luce. In questo caso, però, il tempo di attesa è breve: pare, infatti, che i
primi mezzi saranno operativi già dal 2020, tra tre anni.
Il
progetto si chiama “Elevate” e prevede l’uso di velivoli elettrici che durante
i tragitti produrranno zero emissioni, in grado di decollare e atterrare in
verticale come gli elicotteri (da qui la definizione VTOL:
Vertical Take-off and Landing). La
tariffa non dovrebbe essere di molto superiore rispetto a quella applicata
dalle attuali auto Uber e i tempi di percorrenza, ovviamente, saranno
nettamente inferiori.
Le prime città ad usufruire del servizio saranno Dallas e
Dubai.
Uber
ammette che i costi iniziali saranno elevati, ma con il passare del tempo
aumenterà sempre più la diffusione di questo nuovo mezzo di trasporto e di
conseguenza il progetto diventerà meno dispendioso.
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