martedì 2 maggio 2017

Uber e i taxi volanti: dalla fantascienza alla realtà

Chissà quante volte gli appassionati di fantascienza hanno letto nei libri, visto nei film e immaginato un mondo in cui le auto si spostano a vari metri dal suolo, nel cielo delle città.
Uber, azienda che gestisce un servizio di trasporto automobilistico privato tramite una app che connette passeggeri e autisti, vuole trasformare tutto questo in realtà e ha annunciato un servizio di taxi volanti. E a questo punto si potrebbe pensare che di notizie apparentemente surreali se ne sentono ogni giorno e chissà se e tra quanti anni vedranno la luce. In questo caso, però, il tempo di attesa è breve: pare, infatti, che i primi mezzi saranno operativi già dal 2020, tra tre anni.

Il progetto si chiama “Elevate” e prevede l’uso di velivoli elettrici che durante i tragitti produrranno zero emissioni, in grado di decollare e atterrare in verticale come gli elicotteri (da qui la definizione VTOL: Vertical Take-off and Landing). La tariffa non dovrebbe essere di molto superiore rispetto a quella applicata dalle attuali auto Uber e i tempi di percorrenza, ovviamente, saranno nettamente inferiori. 
Le prime città ad usufruire del servizio saranno Dallas e Dubai. 

Uber ammette che i costi iniziali saranno elevati, ma con il passare del tempo aumenterà sempre più la diffusione di questo nuovo mezzo di trasporto e di conseguenza il progetto diventerà meno dispendioso. 

  

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