domenica 14 maggio 2017

Gli additivi E320 e E321 (butilidrossianisolo o BHA e butilidrossitoluene o BHT)

Ogni giorno prendiamo dagli scaffali del supermercato cibi di cui non leggiamo neanche le etichette degli ingredienti. La verità è che spesso leggerle o non leggerle è la stessa cosa, perché non siamo informati su cosa si celi realmente dietro le varie sigle o i vari nomi che compongono il nostro prelibato pasto o spuntino.

Per la maggior parte della mia vita ho fatto così anch’io: compravo senza sapere cosa mangiavo. Pian piano, però, ho cominciato a prestare attenzione agli articoli sui giornali e agli approfondimenti su questi argomenti ed è tutto cambiato: ho iniziato ad informarmi seriamente su tutto il possibile, a volte scoprendo anche cose assurde (almeno secondo me).
Quindi adesso cerco di eliminare o comunque ridurre al minimo il consumo degli ingredienti più nocivi.

Un esempio di cui voglio parlare riguarda gli additivi E320 e E321, impiegati nel settore alimentare, ma anche in quello cosmetico e farmaceutico.

Il butilidrossianisolo, conosciuto anche come BHA o E320, viene usato nell’industria alimentare come antiossidante per evitare l’irrancidimento dei prodotti. Si trova nelle gomme da masticare, nei biscotti, negli gnocchi di patate (e anche nei preparati per farli), nelle barrette di cereali e in molti altri alimenti.
Secondo vari studi eseguiti, questo additivo contribuisce ad aumentare il colesterolo cattivo, distrugge sostanze come la vitamina D, può irritare gli occhi, la pelle e le mucose, ed è stato classificato come probabile cancerogeno.
In molti Paesi è vietato usarlo negli alimenti per bambini.  

Il butilidrossitoluene, noto anche come idrossitoluene butilato, BHT o E321, presenta caratteristiche simili, si trova nelle stesse tipologie di alimenti e può provocare, tra le varie cose, danni epatici.  

Come ho scritto in precedenza, questi due pericolosi additivi trovano impiego anche in campo farmaceutico e in quello cosmetico, quindi bisogna prestare sempre molta attenzione alle etichette. Ho trovato il BHT anche tra gli ingredienti del balsamo per capelli di famose marche.   

Ci si può domandare per quale motivo si possano usare tranquillamente sostanze del genere. La risposta è semplice: è tutto legale, ovviamente; vengono stabilite delle dosi massime che il corpo umano può assumere senza subire particolari danni e in base ad esse viene elaborato un prodotto.
Il problema è che una persona può, in un solo giorno, prendere un medicinale, usare qualche cosmetico e mangiare più cose contenenti questi additivi, accumulando, così, varie dosi della stessa sostanza nell’organismo e superando, con ogni probabilità, la quantità massima prevista.


  

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