Qualche
anno fa, la multinazionale canadese Bombardier
aveva pensato ad un sistema innovativo che permettesse agli autobus elettrici
di ricaricare le batterie senza dover effettuare soste, installando una serie
di trasmettitori sotto l’asfalto in grado di interagire e ricaricare le
batterie dei mezzi in movimento o fermi.
Questa
nuova tecnologia si adattava ad ogni tipo di veicolo elettrico: dai mezzi di
trasporto pubblici, come tram e autobus, ai mezzi privati, come le automobili.
Il
progetto è poi diventato una realtà in Germania.
Nel
2017 assistiamo ad una ulteriore evoluzione in questo settore.
La
società israeliana ElectRoad,
infatti, ha messo a punto una nuova idea che prevede la circolazione di autobus
elettrici senza batterie.
Per
eliminare il peso e il costo (entrambi notevoli) delle grandi batterie, gli
autobus si ricaricano con il metodo wireless, grazie all’induzione
elettromagnetica.
Strisce
di rame e gomma devono essere posizionate sotto l’asfalto, mentre ai lati della
strada vengono posti degli inverter in grado di interagire con il veicolo al
suo passaggio. Quest’ultimo è dotato di una bobina che cattura l’energia trasmessa.
Sono
già stati eseguiti alcuni test, andati a buon fine, e a breve verrà fatta una
prova su un tratto della linea di un autobus a Tel Aviv.
La
ElectRoad ha ricevuto un
finanziamento dal progetto dell’Unione Europea Horizon 2020, per sostenere l’innovazione e la ricerca.
L’obiettivo
è di ottenere mezzi ecologici ad emissioni zero più leggeri, grazie alla
rimozione della batteria, che necessitino quindi di meno energia.
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