giovedì 23 novembre 2017

Arya rileva la qualità dell’aria domestica e aiuta a migliorarla

L’inquinamento è una questione molto preoccupante che affligge le città di ogni angolo del Pianeta.
Ultimamente nel Nord Italia la situazione si è aggravata, con Torino detentrice della maglia nera per quanto riguarda i livelli di polveri sottili raggiunti.
E proprio dal capoluogo piemontese arriva una novità: Arya.

Nell’I3P (Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino), all’interno del percorso Treatabit, si trova la start-up Nova Smart Home, che progetta dispositivi intelligenti per la casa.
Spesso ci si dimentica che l’inquinamento non si trova solo all’aria aperta, ma anche all’interno degli edifici.
Per conoscere e cercare di migliorare la situazione degli ambienti in cui viviamo, Nova Smart Home ha ideato Arya: si tratta di un dispositivo in grado di raccogliere dati come la luminosità, l’umidità, la temperatura, il rumore, il CO, la CO2, i VOC (composti organici volatili). In questo modo si può monitorare la qualità dell’aria, l’inquinamento in una stanza.
Gli utenti possono comunicare con il congegno tramite voce, grazie ad un microfono integrato.  
Inoltre, Arya interagisce con eventuali altri dispositivi connessi e offre suggerimenti per apportare migliorie.
Si possono controllare i valori anche quando non si è in casa, grazie alla app da installare nello smartphone.


Per restare in contatto con la start-up e i suoi progetti: www.novasmarthome.com 


         

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