L’inquinamento
è una questione molto preoccupante che affligge le città di ogni angolo del Pianeta.
Ultimamente
nel Nord Italia la situazione si è aggravata, con Torino detentrice della
maglia nera per quanto riguarda i livelli di polveri sottili raggiunti.
E
proprio dal capoluogo piemontese arriva una novità: Arya.
Nell’I3P (Incubatore
Imprese Innovative del Politecnico di Torino), all’interno del percorso Treatabit, si trova la start-up Nova Smart Home, che progetta
dispositivi intelligenti per la casa.
Spesso
ci si dimentica che l’inquinamento non si trova solo all’aria aperta, ma anche
all’interno degli edifici.
Per
conoscere e cercare di migliorare la situazione degli ambienti in cui viviamo, Nova Smart Home ha ideato Arya: si tratta di un dispositivo in
grado di raccogliere dati come la luminosità, l’umidità, la temperatura, il
rumore, il CO, la CO2, i VOC (composti organici volatili). In questo modo si
può monitorare la qualità dell’aria, l’inquinamento in una stanza.
Gli
utenti possono comunicare con il congegno tramite voce, grazie ad un microfono
integrato.
Inoltre,
Arya interagisce con eventuali altri
dispositivi connessi e offre suggerimenti per apportare migliorie.
Si
possono controllare i valori anche quando non si è in casa, grazie alla app da
installare nello smartphone.
Per
restare in contatto con la start-up e i suoi progetti: www.novasmarthome.com
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