lunedì 19 giugno 2017

Messico: arriva il piano per salvare la vaquita dall’estinzione


Due esemplari di vaquita


La vaquita è una piccola focena che vive nel Golfo della California.
Ogni anno, vari esemplari muoiono intrappolati nelle reti da pesca gettate in acqua illegalmente per catturare i totoaba, pesci protagonisti del mercato nero asiatico a causa di alcune presunte proprietà medicinali.

Fino ad un paio di anni fa, si contavano quasi cento esemplari di vaquita; attualmente il numero è sceso a 30 e il pericolo di estinzione diventa sempre più reale, se non si fa qualcosa in proposito.

A preoccuparsi della sopravvivenza di questi piccoli cetacei c’è anche Leonardo DiCaprio. Il famoso attore e ambientalista a inizio giugno ha incontrato il Presidente del Messico, Enrique Peña Nieto, per discutere delle possibili soluzioni al problema, ottenendo la firma di un accordo, il Memorandum of Understanding (MOU).

Il piano prevede la collaborazione tra il Governo messicano, le comunità locali, il sostegno della Leonardo DiCaprio Foundation e della Fundación Carlos Slim, al fine di garantire la protezione dell’ecosistema marino nel Golfo della California dallo sfruttamento eccessivo della pesca.

Un importante obiettivo previsto dal MOU è quello di combattere il più efficacemente possibile le attività di pesca illegali.
In alcune zone verrà vietata la pesca notturna.
Un’altra svolta fondamentale consiste nel rendere il divieto temporaneo dell’uso del tramaglio permanente. Il tramaglio è un tipo di rete da posta fissa: si tratta di una rete da pesca molto lunga, disposta in verticale, che viene lasciata in acqua affinché le prede ne restino intrappolate.
Inoltre, il MOU prevede l’impegno a lavorare a nuovi progetti per promuovere l’adozione di sistemi di pesca più sostenibili presso le comunità locali.

Questo accordo rappresenta un passo avanti per la difesa dell’ambiente marino e per la salvaguardia di una specie ormai in via di estinzione. A questo si aggiunge la speranza di fermare o perlomeno ridurre considerevolmente le attività illegali che devastano i fondali del nostro bellissimo pianeta.       




     

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